Il Percorso Diagnostico
La visita di medicina estetica è consigliata a coloro che vogliono prevenire o ridurre segni e piccoli difetti estetici causati da invecchiamento, affaticamento fisico o eventi traumatici.
Viene inquadrata nell’ambito di una valutazione globale del paziente, con lo scopo di proporre un percorso preventivo generale e un programma correttivo relativo alla richiesta del paziente.
Il medico estetico, si propone quindi di inquadrare l’inestetismo clinico all’interno di una visita medica completa, che si avvale nel suo espletamento di diversi momenti che si svolgono in maniera sequenziale (esame anamnestico, obiettivo, valutazioni morfofunzionali e strumentali), per consentire la formulazione di una conclusione diagnostica con relativo programma terapeutico personalizzato.
Importante è l’ascolto attento del paziente, cercando di interpretare il suo disagio e cercando di stabilire una empatia per tutto il percorso terapeutico.
L’anamnesi si rivela fondamentale per conoscere lo stile di vita del paziente e le sue abitudini, e per valutare eventuali patologie dermatologiche pregresse.
Si passa quindi all’esame obiettivo completo, prendendo in considerazione tutti i distretti corporei, con un focus mirato per il check up cutaneo attraverso l’ispezione della pelle prima ad occhio nudo e a seguire con la lampada di Wood per l’inquadramento del paziente in uno dei “biotipi cutanei”.
Momenti importanti nella visita medica sono poi:
• la valutazione morfo-antropometrica mediante esame plicometrico ed impedenziometrico per stabilire gli eventuali target ponderali o i trattamenti localizzati;
• la valutazione posturale per evidenziare possibili alterazioni della posizione del corpo nei confronti dei piani di appoggio;
• la valutazione angiologica, indirizzata allo studio del sistema venoso e linfatico degli arti inferiori;
• la valutazione di esami ematochimici con prescrizione di esami generali e specifici per il paziente.
Al termine di queste valutazioni generali e se necessario avvalendosi di consulenze di colleghi di altre branche mediche specialistiche, si procede ad una pianificazione terapeutica personalizzata.